Da CSV a JSON

Convertite i dati CSV in formato JSON in modo rapido e semplice con il nostro convertitore online gratuito da CSV a JSON. Perfetto per gli sviluppatori che importano dati da fogli di calcolo in applicazioni, API o database. Trasforma i dati CSV tabellari in array di oggetti JSON strutturati all'istante.

Domande frequenti

Incollare i dati CSV nel campo di input e fare clic sul pulsante Converti in JSON. Lo strumento utilizzerà la prima riga come nome di proprietà e convertirà ogni riga successiva in un oggetto JSON, creando un array di oggetti come output.

Il CSV deve avere intestazioni nella prima riga (nomi delle colonne) e dati nelle righe successive. Ad esempio: "nome, età, John, 30, Jane, 25". Le intestazioni diventano chiavi di oggetti JSON e ogni riga di dati diventa un oggetto nell'array JSON.

Sì! È sufficiente copiare i dati da Excel, Google Sheets o qualsiasi altro foglio di calcolo e incollarli nello strumento. La maggior parte delle applicazioni per fogli di calcolo esporta in formato CSV quando si copiano le celle.

Il convertitore rileva e conserva in modo intelligente i tipi di dati. I numeri rimangono tali in JSON e il testo viene convertito in stringhe. Anche i valori booleani (vero/falso) e i valori nulli vengono riconosciuti e convertiti correttamente.

Lo strumento analizza correttamente i file CSV seguendo le convenzioni CSV standard, compresa la gestione dei campi quotati che contengono virgole, newline o altri caratteri speciali. Ciò garantisce una conversione accurata anche con dati complessi.

Sì, lo strumento genera JSON valido e formattato correttamente, conforme a tutte le specifiche JSON. È possibile utilizzare l'output direttamente in JavaScript, API, database o qualsiasi applicazione che accetti dati JSON.

Le celle vuote in CSV sono tipicamente convertite in stringhe vuote ("") in JSON, mentre i valori realmente mancanti possono diventare nulli, a seconda delle impostazioni del convertitore. Se una riga ha meno colonne della riga di intestazione, i valori mancanti possono essere gestiti come proprietà nulle, non definite o omesse. Al contrario, se una riga di dati ha più colonne che intestazioni, i valori extra possono essere ignorati o assegnati a nomi di proprietà generici. Per ottenere risultati ottimali, assicurarsi che il CSV abbia un numero di colonne coerente e utilizzare stringhe vuote esplicite o indicatori null per i dati mancanti.

Mentre il CSV standard usa le virgole, molti set di dati usano il punto e virgola (comune nei paesi europei dove la virgola è il separatore decimale), le tabulazioni (formato TSV), le pipe (|) o altri delimitatori. I parser CSV avanzati possono rilevare o accettare specifiche di delimitatori personalizzati. Se il CSV utilizza delimitatori non standard, potrebbe essere necessario preelaborarlo o utilizzare un convertitore che supporti la configurazione dei delimitatori. I valori separati da tabulazione (TSV) sono particolarmente comuni per gli insiemi di dati di grandi dimensioni, poiché le tabulazioni compaiono raramente nei dati, riducendo le esigenze di escape.

Il CSV standard è piatto e non può naturalmente rappresentare dati gerarchici. Per convertire i dati gerarchici da CSV a JSON, è necessario: utilizzare la notazione a punti nelle intestazioni (come 'nome.utente', 'indirizzo.città') che il convertitore espande in oggetti annidati, includere relazioni ID genitore-figlio da ristrutturare manualmente dopo la conversione, oppure utilizzare più file CSV con relazioni a chiave esterna. Per i dati veramente annidati, si consiglia di utilizzare JSON o XML come formato di origine. Alcuni convertitori avanzati supportano operazioni di pivot per creare strutture annidate da dati CSV piatti.

La conversione di file CSV di grandi dimensioni (oltre 10 MB) nel browser può richiedere molta memoria. Gli strumenti basati sul browser possono avere difficoltà con file superiori a 50 MB a causa delle limitazioni di memoria di JavaScript. Per i grandi insiemi di dati: utilizzare parser in streaming che elaborano pezzi piuttosto che caricare l'intero file in memoria, considerare la conversione lato server per i file superiori a 100 MB, prestare attenzione agli avvisi sulle prestazioni del browser e ottimizzare rimuovendo prima le colonne non necessarie. Strumenti Node.js come "csv-parser" o la libreria "pandas" di Python gestiscono file di grandi dimensioni in modo più efficiente rispetto ai convertitori basati sul browser. Eseguire sempre dei test con un piccolo campione prima di elaborare enormi insiemi di dati.